domenica 28 dicembre 2014

(5) OLTRE OGNI SPERANZA



(Edizioni Ulivo, 2011).
La guerra solca la superficie di questo romanzo, come un'onda increspata da un dolore lontano. La speranza soffia sulle sue pagine, per disperdere al largo ogni tormento. 
Gandria, 1945-1995. Da cinquant'anni la montagna di fronte al paese può riposare in pace, non è più la frontiera valicata per raggiungere la libertà, l'ultima speranza dei fuggiaschi inseguiti da fascisti e nazisti. Le tranquille acque del lago riflettono però un nuovo dramma, la scomparsa di Dieter, un ragazzino di otto anni, affidato alla custodia del vecchio Ruggero.

"Il lago non è il fiume o il mare, non se ne va via oltre l'orizzonte, aspetta chi rimane indietro, viaggia fino alla sponda opposta e poi ritorna. Certo, quando è infuriato sbuffa senza sentir ragioni, ma non fugge. Qualunque cosa accada si ferma a cullare le speranze di chi gli è affezionato, perché si conoscono l'un l'altro da tanto tempo."

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